P.S. Come quasi tutte le mie recensioni, questa è stata scritta in un secondo momento e ora ho semplicemente fatto un copia-incolla.
TRAMA
I Gale possono cambiare il mondo con i loro incantesimi, e amano tenere questo potere all'interno della famiglia; alcuni potrebbero definirli come delle streghe, e questa potrebbe anche essere una definizione accurata, se si è disposti ad avere un minimo di flessibilità riguardo al significato del termine "strega". Comunque, nessuno potrebbe mai negare che la magia popolare funzioni, se utilizzata da loro.
Poi un giorno Alysha Catherine Gale eredita dalla nonna una bottega di rigattiere a Calgary. Soltanto al suo arrivo a Calgary, Alysha si rende conto che la clientela della sua bottega, l'Emporio degli incanti, è costituita da creature magiche, e che ciò che potrebbe essere "merce da rigattiere" per una persona, può costituire per un'altra un vero tesoro magico.
RECENSIONE
Qualche giorno fa ho concluso questo libro e da Tanya Huff mi sarei aspettata qualcosa di più soprattutto visto le premesse in quarta di copertina e avendo letto parte del ciclo di Vicki Nelson.
Dando uno sguardo alla trama, mi ero aspettata una storia incentrata sul negozio "l'emporio degli incanti" e la sua particolare clientela, invece il tutto è passato in secondo piano lasciando posto a Signori dei Draghi, stregoni e apocalissi nonché a un poco intrigante amore. Abituata a leggere di sensuali vampiri e affascinanti detective nel ciclo di Vicki Nelson, questo aiuto stregone anonimo e privo di personalità non ha suscitato in me grande simpatia e avrei preferito una sua presenza meno costante.
Inoltre, la protagonista mi è sembrata tanto un mix tra 'casalinga disperata' e giovane innamorata. A mio parere le è mancato spirito di intraprendenza, vitalità ed energia.
Per quando riguarda l'andamento, il romanzo è un po’ altalenante. Le prime 50 pagine sono quasi illeggibili, nel senso che non si capisce niente e alla fine risultano superflue, poi la storia comincia e ci si ambienta capendo il contesto ma il tutto risulta una narrazione fiacca, dove non accadono eventi particolari, sino ad arrivare alle ultime 200 pagine circa dove vengono svelati tutti i misteri, comincia l'azione e la trama riesce finalmente a catturare l'attenzione. Traendo le conclusioni posso dire che questo libro è abbastanza lento e alcune cose potevano essere tagliate.
L'ultima considerazione riguardale zie che a me sono sembrate quanto mai ridicole. Tutti, compreso i supercattivi, sembrano temerle, anche se in realtà sono solo uno stormo di vecchie massaie inserite nel romanzo per strappare qualche risata al lettore.
In breve la storia racconta di una giovane donna, Alysha Gale, appartenente a una famiglia di potenti 'streghe', che riceve in eredità dalla nonna, dichiaratasi morta, un negozio a Calgary, 'l'emporio degli incanti'. Lei quindi parte per indagare e scoprire cosa è effettivamente successo e ben presto si accorge delle particolarità del negozio, incontra un uomo di cui si rivela attratta e scopre le minacce che nasconde quella piccola cittadina: un potente stregone e dei possenti Signori dei Draghi. Il tutto culmina con una feroce battaglia in cui non può certo mancare il lieto fine.
Concludendo, Tanya Huff poteva fare meglio e spero che questa sia solo una piccola parentesi non tanto positiva e che ora la delos pubblichi lo spin-off del ciclo di Vikci Nelson, lettura a me certamente più gradita.
VOTO: ***
Titolo: L'Emporio degli Incanti
Autore: Tanya Huff
Editore: Delos Book
Pagine: 561
Prezzo: € 15,90
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