Questo libro è sicuramente da leggere soprattutto per chi ha apprezzato Charlaine Harris nella serie di Sookie Strackhouse anche se ci sono sicuramente delle parti da migliorare.
TRAMA
Harper e il suo fratellastro Tolliver sono esperti nell'arte di arrivare in una città, farsi pagare e poi andarsene in fretta, perché la gente che assume Harper ha la brutta abitudine di non voler realmente sapere quello che lei ha da dire loro. All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta. Ma i segreti della sua morte e i segreti della città sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada. Ma un'altra donna viene assassinata.
E il killer non ha ancora finito...
RECENSIONE
Qualche giorno fa’ ho concluso questo libro e mi è piaciuto abbastanza anche se non mancano i difetti.
Il romanzo racconta la vicenda di due viaggiatori, Harper e Tolliver, sorellastra e fratellastro, giunti in un piccolo paesino sperduto dell’Arkansas, Sarne, dove sono stati incaricati di trovare un cadavere. I due, per svolgere questo tipo di incarico, si servono del “dono” di lei. Ella a quindici anni è stata colpita da un fulmine e da quell’episodio riesce ad individuare i cadaveri e rivivere i loro ultimi momenti di vita. Trovato il morto, Harper e Tolliver ripartono per un’altra città quando poi vengono richiamati a Sarne perché c’è stato un omicidio e la vittima sembra essere collegata al cadavere precedentemente trovato. E forse non solo a quello…
Charlaine Harris è famosa qui in Italia per aver scritto la serie di Sookie Strackhouse e questa, dopotutto, non gli è inferiore, soprattutto se confronto il primo volume di entrambi i cicli.
Tra i difetti non posso non notare il giallo in alcuni punti poco credibile; i personaggi sembrano avere lampi di genio improvvisi che non hanno molta logica e lo stesso vale per i loro ragionamenti, a volte tutto è fin troppo costruito. Facendo un confronto con l’altro ciclo uscito in Italia devo dire che questo genere non è tra i meglio riusciti dell’autrice.
Inoltre, tenendo presente che questo è il primo volume, la storia deve ancora svilupparsi a meno che ogni libro sia fine a se stesso. In ogni caso la scrittura a volte lascia un po’ a desiderare e non coinvolge come un giallo-mystery dovrebbe fare.
L’ultimo lato negativo della mia lista riguarda la casa editrice. A me piace la Delos perché apprezzo le scelte finora fatte sulle autrici tradotte, tuttavia, non posso non notare gli errori nello stampare, a volte mancano parole intere. Ovviamente questa critica non è rivolta solo alla Delos.
Tra i pregi, invece, c’è la buona caratterizzazione dei personaggi, sia secondari che principali. Tra questi ultimi ho notato come la protagonista, Harper, venga definita una donna forte quando invece non lo è perché viene sempre sostenuta dal fratellastro con cui ha un rapporto simbiotico.
Inoltre, ho apprezzato la sensazione di movimento, di viaggio, di avventura, di libertà che si percepisce in tutta la narrazione.
In conclusione consiglio questo primo libro della tetralogia nella speranza di un seguito migliore.
VOTO: ***
Titolo: L'Ultimo Istante
Autore: Charlaine Harris
Editore: Delos Book
Pagine: 288
Prezzo: € 14,90
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