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giovedì 15 dicembre 2011

Recensione The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I

Ho impiegato quasi una settimana a scrivere questa recensione perchè avevo da dire molte cose e l'università mi ha portato via un sacco di tempo, e il bello deve ancora arrivare...
In ogni caso, la prima parte di Breaking Dawn non mi è piaciuta molto, troppo adolescenziale e superficiale... e soprattutto noiosa!
P.S. La recensione contiene qualche spoile.

TRAMA
Dopo il loro matrimonio, Bella ed Edward partono per la luna di miele, dove finalmente danno sfogo alle loro passioni.
Durante questo viaggio Bella scopre di essere incinta. Per via del fatto che il bambino è metà umano e metà vampiro, la gravidanza va avanti velocemente tanto da mettere in pericolo la vita di Bella. Edward soddisfa così il suo più grande desiderio e la trasforma in vampiro pur di salvarle la vita.
Dopo essere venuti a conoscenza nella nuova arrivata, i Volturi partono alla ricerca della bambina e dei Cullen perché credono che Resmee sia una minaccia per tutti loro. Lo scenario è pronto e la battaglia invitabile.

RECENSIONE
Io sono andata a vedere la prima parte di Breaking Dawn circa due settimane fa e ne sono rimasta profondamente delusa... ma, d'altra parte, cosa mi potevo aspettare di più?
Tutto inizia con la distribuzione degli inviti di nozze della coppia protagonista: Bella Swan e Edward Cullen. Tutti sono felicissimi e la famiglia di lui si prodiga nei preparativi, affinché ogni cosa sia perfetta. L'unico con i piedi per terra che nutre qualche dubbio su questa unione, anche se passivo, è il padre di lei, in primis per il fatto che la sposa ha solo 18 anni. In seguito c'è il matrimonio, in cui fa una comparsata, tra gli invitati, anche Stephenie Meyer. Per la sposa più che il giorno di nozze, sembra il giorno della sua esecuzione, ma tutto passa con la visitina finale del suo amico lupo e la successiva luna di miele sull'isola di Esme. I due sposini, dopo una "notte di fuoco", passano i giorni successivi tra bagnetti al torrente e partite a scacchi, una noia mortale, evitando accuratamente di toccarsi. Il danno però è fatto, infatti dopo quattordici giorni i due devono tornare in fretta e furia a casa perché Bella si sta gonfiando inspiegabilmente a vista d'occhio. Il ventre le si gonfia sempre più mentre tutto il resto del corpo diventa ancora più scarno e ciò non piace ad Edward e nemmeno al suo amico lupo, Jacob, perché ciò la sta uccidendo. Intanto, tutto questo lo viene a sapere anche il branco e si scatena il putiferio, o almeno è quel che ci si aspetta, perché alla fine, prima che tutto sia iniziato, ci penserà lo stesso Jacob a fermarlo, avendo avuto l'imprinting (un cosiddetto "colpo di fulmine") con la piccola che Bella, trasformata in vampiro un attimo prima di morire definitivamente, nel frattempo ha partorito. E qui finisce la prima parte di Breaking Dawn, salvo la comparsata finale, dopo i titoli di coda, dei Volturi che, ricevendo la notizia della nascita della bambina, decidono di far una visitina ai Cullen... ma tutto ciò nella prossima puntata.
Ora, quello che ho raccontato è quello che succede nel film, niente di più, niente di meno. Vale a dire ben poco! Quando la proiezione è finita e in sala si sono accese le luci, io sono rimasta alquanto interdetta chiedendomi "è tutto qui?", ho atteso qualcosa che mi catturasse, mi sorprendesse, per tutto il tempo e solo negli ultimi dieci minuti ciò è arrivato... e prima? Semplicemente la narrazione con le immagini della prima parte del libro di Breaking Dawn. Di solito, quando si va a vedere al cinema una trasposizione di un romanzo, ci si aspetta di guardare un film che, sì, riprende il libro, ma che sappia anche andare oltre, ci sia un minimo di originalità, si veda l'impronta dello sceneggiatore. Qui non c'è niente di tutto questo.
Poi, un'altra critica, legata alla precedente, la faccio alla durata della trasposizione: ben 117 minuti! Francamente io non gli ho minimamente percepiti. Quando sono uscita dalla sala ho inizialmente pensato che il film fosse durato poco più di un'ora. Secondo me tutto il romanzo poteva essere narrato in un'unica pellicola perché di avvenimenti, complessivamente, ne avvengono ben pochi. Nella prima parte di Breaking Dawn (nel film s'intende) vi è il matrimonio che dura mezz'ora e il viaggio di nozze altrettanto, consistente, come già detto, in un minuto di sesso censurato e per il resto bagni alla cascata e partite a scacchi. Tutti il rimanente verte sulla dolorosa gravidanza di Bella. Vige la piattezza e un "cattivo", presente sempre in ogni storia che si rispetti, assente, nonostante provano a svolgere tale ruolo, verso la fine, il branco di lupi, peccato che il loro impegno sia piuttosto scarso. Quindi, bastava compattare il tutto e magari sarebbe riuscito qualcosa di meglio. Se con Harry Potter la divisione in due parti è riuscita, con Breaking Dawn fallisce... e si vede ampiamente l'operazione commerciale di raddoppiare l'incasso che ci sta sotto, altro che 'c'erano troppe cose da raccontare'...
Ci sarebbe da valutare anche i valori tradizionalisti e, a mio avviso, sbagliati, che il film propina alle adolescenti: matrimonio in giovanissima età e gravidanza precoce, accolte con entusiasmo (in realtà per vedere i risultati di quest'ultima bisogna aspettare l'uscita della seconda parte della pellicola ma non temete, sarà sicuramente così). Tuttavia, si sa l'origine mormone della Meyer e quindi non c'è molto altro da dire, insomma, critiche su questo ne ho fatte per tutti i precedenti film.
Poi, per quanto riguarda gli attori, anche qui non ci sono miglioramenti, Robert Pattinson (alias Edward Cullen) sembra peggiorare (soprattutto di aspetto) sempre più e Kristen Stewart (Bella Swan), beh, considerando che tutto ruota sull'amore romantico, anche se superficiale, dovrebbe mostrare qualche sorriso ed espressione felice in più. Nonostante tutto, ho stranamente notato un certo miglioramento da parte di Taylor Lautner (Jacob) per quanto riguarda la recitazione, magari sta crescendo (l'ho sempre considerato un bamboccione).
In conclusione, penso che, con tutta quell'attesa che c'è stata, il film sia stato il più brutto dei quattro, almeno negli altri c'era più azione, qui sembra essere tutto un'introduzione a un qualcosa che deve ancora succedere. La giusta atmosfera e il vero spettacolo, come ho detto, si riassumono negli ultimi dieci minuti, soprattutto con la suggestiva trasformazione di Bella, e il mezzo voto in più che ho messo va proprio a questo. Ora, avendo letto il libro, posso già immaginare quale sarà il ritmo della prossima pellicola: grandi preparativi e attesa del nemico fino al conclusivo "dialogo diplomatico" per risolvere le questioni, e nessuna battaglia. Per quanto mi riguarda, ho fatto trenta, perché non fare trentuno?... quindi mi andrò a vedere anche l'ultima parte.
VOTO: **1/2

Titolo Originale: The Twilight Saga: Breaking Dawn - Part I
Paese: U.S.A.
Genere: Drammatico, Romantico, Thriller, Horror
Durata: 117
Canale: Cinema

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